Diverse profondità di lavorazione della polpa di carta di bambù

A seconda delle diverse profondità di lavorazione, la polpa di carta di bambù può essere suddivisa in diverse categorie, tra cui principalmente polpa non sbiancata, polpa semi-sbiancata, polpa sbiancata e polpa raffinata, ecc. La polpa non sbiancata è anche nota come polpa non sbiancata.

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1. Polpa non sbiancata

La polpa di carta di bambù non sbiancata, nota anche come polpa non sbiancata, si riferisce alla polpa ottenuta direttamente dal bambù o da altre materie prime di fibre vegetali dopo un trattamento preliminare con metodi chimici o meccanici, senza sbiancamento. Questo tipo di polpa mantiene il colore naturale della materia prima, solitamente compreso tra il giallo pallido e il marrone scuro, e contiene un'elevata percentuale di lignina e altri componenti non cellulosici. Il costo di produzione della polpa di colore naturale è relativamente basso ed è ampiamente utilizzata in settori che non richiedono un elevato grado di bianco della carta, come la carta da imballaggio, il cartone, parte della carta culturale e così via. Il suo vantaggio è quello di mantenere le caratteristiche naturali della materia prima, il che favorisce l'uso sostenibile delle risorse.

2. Polpa semi-sbiancata

La polpa di carta di bambù semi-sbiancata è un tipo di polpa a metà strada tra la polpa naturale e quella sbiancata. Subisce un processo di sbiancamento parziale, ma il grado di sbiancamento non è così completo come quello della polpa sbiancata, quindi il colore è tra il naturale e il bianco puro, e può comunque presentare una certa tonalità giallastra. Controllando la quantità di candeggina e il tempo di sbiancamento durante la produzione di polpa semi-sbiancata, è possibile garantire un certo grado di bianco, riducendo al contempo i costi di produzione e l'impatto ambientale. Questo tipo di polpa è adatto per le occasioni in cui vi sono determinati requisiti di bianco della carta, ma non troppo elevati, come alcuni tipi specifici di carta da scrittura, carta da stampa, ecc.

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3. Polpa sbiancata

La pasta di carta di bambù sbiancata è una pasta completamente sbiancata, il cui colore è prossimo al bianco puro e presenta un elevato indice di bianco. Il processo di sbiancamento solitamente adotta metodi chimici, come l'uso di cloro, ipoclorito, biossido di cloro o perossido di idrogeno e altri agenti sbiancanti, per rimuovere la lignina e altre sostanze coloranti dalla pasta. La pasta di carta sbiancata presenta un'elevata purezza delle fibre, buone proprietà fisiche e stabilità chimica ed è la principale materia prima per carta culturale di alta qualità, carta speciale e carta per uso domestico. Grazie al suo elevato grado di bianco e alle eccellenti prestazioni di lavorazione, la pasta di carta sbiancata occupa una posizione importante nell'industria cartaria.

4. Pasta di carta raffinata

Con "cellulosa raffinata" si intende solitamente la cellulosa ottenuta a partire da cellulosa sbiancata, ulteriormente trattata con metodi fisici o chimici per migliorarne la purezza e le proprietà fibrose. Il processo, che può includere fasi quali macinazione fine, setacciatura e lavaggio, è progettato per rimuovere dalla cellulosa fibre fini, impurità e sostanze chimiche non completamente reagite e per rendere le fibre più disperse e morbide, migliorando così la levigatezza, la lucentezza e la resistenza della carta. La cellulosa raffinata è particolarmente adatta alla produzione di prodotti cartacei ad alto valore aggiunto, come carta da stampa di alta qualità, carta artistica, carta patinata, ecc., che presentano elevati requisiti di finezza, uniformità e adattabilità alla stampa.

 


Data di pubblicazione: 15-09-2024